Le determinazioni della Autorità Nazionale Anticorruzione in materia
La Stazione Appaltante deve effettuare controlli documentati per tutto il periodo dell’esecuzione del contratto, tali controlli sono fondamentali per accertare il rispetto del contratto, dei suoi termini e delle sue condizioni, e soprattutto se le prestazioni svolte siano state compiute a regola d’arte dal punto di vista funzionale e tecnico, nel rispetto di tutte le condizioni e modalità, termini e prescrizioni previsti dal contratto medesimo e dall’offerta tecnica.
In seguito alle conclusioni dell’istruttoria ANAC, svolta su un appalto del Comune di Bologna, per l’affidamento triennale del servizio di pulizia in numerosi edifici di competenza. Si trattava di una attività di vigilanza, svolta tra la fine del 2023 e del 2024, che si inserisce nell’ambito dell’indagine di carattere generale avviata dalla Autorità Nazionale Anti Corruzione sui controlli effettuati dalle Stazioni Appaltanti nella fase di esecuzione degli appalti di servizi e forniture, con analisi inter-operativa, tramite la Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici, per affidamenti di importi di un certo rilievo per i quali risultano richiesti e perfezionati i CIG (Codici Identificativi di Gara).
Esigenze di trasparenza, tracciabilità e rendicontazione per iscritto
In virtù dell’analisi realizzata sulla esecuzione del contratto per le pulizie a favore del Comune di Bologna, ANAC ha rilevato delle lacune nei controlli, che non sono risultati supportati da adeguata documentazione della attività di verifica sulla corretta esecuzione delle prestazioni dovute all’appaltatore e sui livelli di qualità del servizio.
In ragione di tanto, da tale punto di vista, con riferimento anche a pronunce pregresse della Autorità, la Delibera spiega come in forza degli articoli 17 e 18 del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 07/03/2018 N.49, e in virtù di quelle che sono le esigenze di trasparenza, tracciabilità e rendicontazione, l’attività di controllo in corso di esecuzione degli appalti di servizi debba essere rendicontata in forma scritta.
Rispetto al caso de quo, viene evidenziato come “la regolare esecuzione delle prestazioni sia stata essenzialmente contrariamente desunta, fondandosi sull’assenza o meno di segnalazioni da parte dei referenti” delle strutture coinvolte dal servizio di pulizia, “anziché effettuare una verifica circostanziata al fine di controllare l’esatto adempimento delle prestazioni previste dai documenti contrattuali, anche dal punto di vista qualitativo”.
Conclusioni e considerazioni
La delibera ha pertanto evidenziato, l’importanza di un adeguato svolgimento, supportato da documentazioni evidenti, delle funzioni e dei compiti attribuiti al direttore dell’esecuzione del contratto. Così come è stata confermata e rimarcata la necessità, in relazione all’assolvimento delle funzioni di vigilanza sulla regolare prestazione del servizio, della documentazione delle attività effettivamente svolte dal RUP il quale nel caso specifico ha evidenziato l’impegno per dare una maggior evidenza documentale e modalità di standardizzazione al processo di controllo.